Architetto Tullio Pojero


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il giardino Feng Shuei

Pubblicazioni > Il giardino nel tempo > Il giardino Orientale

“ … il Feng Shui è l'antica saggezza per vivere meglio e
trarre consigliodallo spazio attorno a noi.
L'obbiettivo è realizzare spazi vivibili
che creano armonia ed equilibrio con
l'ambiente esterno e una maggiore sicurezza
con il mondo interiore.”






Notizie storiche e significato del termime Fen Shui

Il Feng Shui ha una tradizione millenaria e potremmo definirla come l'arte di armonizzare l'ambiente che ci circonda e di ricercare il benessere dell'uomo negli ambienti, sia che si tratti di interni, sia di esterni, studiandone le relazioni tra Cielo-Uomo-Terra.

Il termine deriva da due principali elementi naturali capaci di modificare la forma del territorio; in cinese "Feng Shul' si scrive usando due ideogrammi: quello superiore,
Feng, significa vento; quello inferiore, Shui, significa acqua. La pronuncia varia a seconda del dialetto locale e può essere letta in vari modi; la pronuncia corretta è fon shuè.

La dottrina del Feng Shui è legata ad una civiltà che sorgeva sulle sponde del fiume Lo. Le continue inondazioni modificarono l'architettura del luogo intorno al 4000 a.c. L'imperatore Fu Hsi intervenne sull'ambiente rinforzando le sponde del fiume tenendo conto del principio fondamentale su cui si sviluppa il Feng Shui: l'idea di equilibrio del vento e dell'acqua.

Il Feng Shui si sviluppa unitamente alle tre principali correnti di pensiero cinese:Taoismo, Confucianesimo, Buddismo. I primi scritti risalgono alla Dinastia Qin che sono stati tramandati da maestro ad allievo ed importati in seguito in Occidente da un gruppo di missionari protestanti. La Cina antica era divisa in tribù guidate da re - sciamani grandi conoscitori delle potenze dell'acqua e del vento; in particolare ad uno di questi chiamato Fu Hsi è stata attribuita la scoperta del primo Ba guà, detto del "cielo anteriore" (2800 a.c.). Il Ba guà è uno strumento (bussola) che serve a suddividere l'immobile o lo spazio e a determinare l'aspetto effettivo e la rappresentazione reale del flusso di energia di una persona in quel determinato settore.






I principi del Feng Shui erano presenti anche nella cultura architettonica e paesaggistica occidentale: in quella araba (denominata geomanzia) e assorbiti successivamente nella costruzione delle cattedrali romaniche e gotiche "Costruttori di Cattedrali" individuavano le migliori orientazioni tenendo conto delle influenze simboliche, geologiche e geomantiche, comprendendo l'effetto dei materiali, delle forme, dei colori, dando all'architettura la possibilità di divenire strumento "terapeutico". Il Feng Shui è l'arte di armonizzare gli spazi in sintonia con l'ambiente circostante. Per percepire i concetti della dottrina cinese bisogna essere consapevoli che l'ambiente esterno è la manifestazione del nostro "ambiente" interno.

"...Il feng Shui è saper riconoscere il respiro della Natura ed armonizzarsi con esso... ".


Rapporto con la natura e disposizione del terreno

In tutte le culture, era fondamentale il rispetto del genius loci (inteso come ambiente vitale di un determinato sito), il rapporto tra edificio ed intorno ed il rispetto degli elementi naturali (corsi d'acqua, colline, vegetazione).

Il Feng Shui dà risalto alle forme ed ai segni del paesaggio analizzandoli e determinando la loro posizione o orientamento. Il luogo va inteso come l'unione di "forme" Yang (maschile, denso, a punta) e Yin (femminile, vuoto, ondulato). La "Scuola della Forma" analizza i caratteri naturali (montagne, colline, alberi, rocce, corsi d'acqua) e artificiali (edifici, linee telefoniche e infrastrutture in genere) .







Il paesaggio può esser interpretato secondo forme o simboli (animali).


Secondo la tradizione cinese, il sito è circondato dalla forza dei quattro animali: alle spalle dalla "Tartaruga Nera", a sinistra dal "Drago Verde", a destra dalla "Tigre bianca" e di fronte dalla "Fenice rossa". La Tartaruga nera rappresenta colline o montagne più elevate, il Drago verde e la Tigre bianca colline più verdi e alte sia a sinistra che a destra, idealmente il Drago dovrebbe essere più basso della Tartaruga, ma più alto e più verde della Tigre, la Fenice una piccola altura posta davanti ad una pianura. L'ambiente assumerà una qualità metaforica, attribuendo ad una montagna o ad un corso d'acqua una sua rappresentazione.




Secondo l'arte Feng la disposizione del terreno è l'equivalente ai principi energetici del Ch'I (energia sottile, l'equivalente del' energia cosmottellirica).

L'appezzamento di terreno su cui si andrà a costruire dovrebbe essere il più rettangolare possibile, perché viene associato alla stabilità, o circolare associato al metallo che rappresenta il cielo.








Viceversa vi sono delle disposizioni che sono ritenute sfavorevoli come: un terreno triangolare, rappresentato dal fuoco; un terreno stretto e lungo rappresentato dal legno oppure in pendenza.



Ci sono dei rimedi per trasformare un terreno sfavorevole e renderlo compatibile con il Feng. Il terreno triangolare va trasformato in un trapezio, dove la parte più ampia sarà localizzata la casa;





il terreno stretto e lungo sarà bilanciato da un lampione o da una fontana e suddiviso in più parti .




Affinché le forze vitali del paesaggio possano esprimersi, alcune loro parti dovrebbero essere lasciate in piena vista, ed altre nascoste o schermate.




Il giardino


Secondo l'antica arte cinese, costruire un giardino aiuta a ritrovare equilibrio e armonia interiore. Il giardino è un luogo per sostare, contemplare la natura e ritrovarsi. E' un punto di forza che oltre a proteggere i nostri spazi abitativi, ci ricarica spiritualmente fisicamente. Acqua, Pietra, Cielo, Piante sono gli elementi fondamentali che insieme contribuiscono a creare equilibrio. I sentieri, le scale, gli specchi d'acqua, i muri e le sculture, devono essere ciascuno di un differente tipo di pietra attentamente scelto per sottolineare le caratteristiche della zona e l'intensità che la pietra scolpita attribuisce al giardino. Le piante hanno un potente fascino e qualità architettonica, data la loro forma, struttura e profilo. Inoltre, come cambiano le stagioni, così mutano le piante. I fiori in una gamma di colori possono adornare il giardino in primavera e in estate, mentre si avrà un fogliame più romantico in autunno e in inverno.






Il principio del giardino è di farlo apparire come una creazione casuale della natura. Per creare un buon giardino Feng Shui bisogna avere molta pazienza nell'introdurre i nuovi elementi, mentre piante, alberi e fiori svolgono la funzione benefica di incanalare il benefico influsso del Ch'i. A differenza del giardino occidentale, dove si sottolinea il carattere di grandiosa rettificazione geometrica e prospettica della natura, il giardino cinese sfugge ad ogni regola compositiva, è tutto un succedersi di "fatti verdi e d'acqua", localizzati nel giusto equilibrio dei cinque elementi e della teoria dello Yin e dello Yang indicano rispettivamente l'energia femminile oscura e passiva, e quella maschile, luminosa e attiva. (costituirà la base per la corrispondenza tra macrocosmo e microcosmo).




La tensione dinamica yin e yang si può vedere anche nei cinque Movimenti. Yang è al massimo nel calore e nella luce del Fuoco e, sebbene relativamente ancora forte, è meno potente nella crescita e nella produttività del Legno. Yin, invece, è al massimo nelle qualità fredde e bagnate dell’Acqua, mentre è forte, ma meno dominante nelle malleabili qualità del Metallo. Le forze yin e yang sono ugualmente bilanciate e armoniose nel Movimento Terra.


Nel Feng Shui, quando si determina il Movimento di appartenenza di qualsiasi oggetto o struttura, ha priorità la forma, poi il colore ed infine il materiale. Ciò vuol dire ad esempio che un grattacielo anche se fatto completamente in metallo o in vetro, rimane pur sempre innanzitutto legato al Movimento Legno, secondariamente al Movimento di appartenenza del suo colore ed infine al Metallo. Ma vediamo ora nel dettaglio i singoli Movimenti .

Nel giardino Feng sono presenti schermature per nascondere muri o staccionate. Le rocce devono essere stabili, devono sembrare "non" appoggiate, ma nascere dalla terra, il suo centro di gravità deve essere il più basso possibile. Se il giardino è piccolo mettere tre rocce (sempre dispari): una più alta e due più basse, proporzionate e non in linea.

Le rocce possono essere considerate come l'elemento paesaggistico principale nel giardino, ma anche fattore di divisione e organizzazione spaziale in quei giardini dallo scenario eterogeneo. In fine sono indispensabili come contrasto ornamentale, se associate agli elementi architettonici.

L'acqua


L'acqua è l'elemento essenziale nel giardino. È presente in ogni angolo, sia ferma (vasche, stagni, piccoli laghetti) che in movimento (ruscelli). L'elemento dell'acqua nei giardini del Feng Shui, rappresenta il simbolo del grembo o giardino primordiale. Nella sua più elementare sacralità, l'acqua nutre e modifica le forme, le modella e le trasfigura. L'acqua ci immerge; ci avvolge e ci solleva; ci accoglie fra le sue braccia.
La recettività dell'acqua, viene associata alle sue doti riflettenti che le danno il ruolo di "entità mediatrice", in cui si specchiano simbologie celesti e terresti. Di solito l'acqua è simbolizzata dalla sabbia e dalla ghiaia; rocce verticali possono rappresentare una cascata. Nel Feng Shui l'elemento acqua è il meno stabile dei cinque elementi, viene assimilata all'abisso o al mistero. Secondo i consigli del Feng Shui mai posizionare l'elemento acqua dietro la casa. Lo specchio dell'acqua concentra le energie negative in arrivo facendole rimbalzare tutt1ntorno alla zona retrostante della casa. In certi casi viene consigliato di intervallare lo specchio d'acqua ad un terreno, oppure ponendo una roccia o un albero.






Viali e sentieri


"Si avanza nel giardino lungo linee sinuose, linee spezzate che rallentano il passo i dettagli appaiono dunque con discrezione: l'occhio viene attratto da un elemento o da un albero nella curva di un sentiero, per rafforzare il cambiamento di direzione, e poi verrà attratto da qualcos'altrou".
Il sentiero deve preparare l'osservatore in modo che a varie riprese colga nel suo campo visivo più vedute di quanto non farebbe procedendo in linea retta. La stessa idea è alla base dei ponti arcuati o dei porticati che salgono e scendono, dai quali l'osservatore, mentre cammina, può godere di prospettive diverse e perciò vedere lo stesso motivo in differenti modi .






Il Fneg Shui e la Bioarchitettura nella cultura contemporanea

Il Feng Shui e la Bioarchitettura sono paragonabili a potenti lenti d'ingrandimento che ci consentono di guardare l'ambiente in cui viviamo con altri occhi. Entrambi attribuiscono alla spazio in cui viviamo un ruolo di intermediazione con il benessere psico-fisico .

Negli ultimi anni specialmente con la nascita della Bioarchitettura, anche le popolazioni occidentali tendono a prediligere le vecchie tradizioni abitative verificandone, giorno dopo giorno, i risultati concreti. Vivere in sintonia con la natura non solo è più economico ma aiuta a mantenersi in buona salute.


La Bioarchitettura affronta gli argomenti dell’abitare dal punto di vista scientifico, con l'obbiettivo di consegnare alle future popolazioni un mondo meno inquinato e più vivibile. Il Feng Shui si spinge oltre ed insegna ad entrare in contatto con la parte più profonda della propria personalità.




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